MFW e CNMI Sustainable Fashion Awards 2024, Milano sotto i riflettori
La Milano Fashion Week ha calato il sipario su un’edizione ricca di creatività e glamour. Abbiamo scovato le ultime novità moda per la prossima primavera/estate, ammirato performance artistiche uniche e assistito a collaborazioni inaspettate tra grandi maison e giovani designer.
Momenti indimenticabili della MFW: da Roberto Cavalli a Diesel, passando per Marco Rambaldi
La sfilata Primavera-Estate 2025 di Roberto Cavalli, la prima dopo la morte del suo carismatico fondatore, è stata un momento di grande emozione. Guidato dal direttore creativo Fausto Puglisi, lo show ha celebrato l’eredità dello stilista con un tocco di maestria. La presenza in passerella di top model del calibro di Mariacarla Boscono, Karen Elson, Natasha Poly e Isabeli Fontana è stata un omaggio degno di nota a un’epoca d’oro della moda.
Un’imponente installazione di 14.800 kg di denim di scarto ha fatto da sfondo alla sfilata di Diesel, sotto la direzione creativa di Glenn Martens. Questa scelta audace non è stata solo un’operazione estetica, ma un chiaro messaggio: il brand si impegna a trasformare gli scarti in risorse, dimostrando che anche la moda può essere sostenibile. Il tessuto utilizzato per la scenografia troverà infatti una nuova vita nel settore automobilistico.
Rivelazione della SS25 è Marco Rambaldi, giovane designer bolognese, che ha fatto del suo brand un punto di riferimento per l’inclusività e la sostenibilità. Già protagonista della terza edizione del Workshop di Upcycling di F.FRI, la sua Tante Care Cose ha fatto davvero emozionare: le stampe ritraggono scene di vita quotidiana, evocando sensazioni di benessere e familiarità, come quelle legate al buon cibo, ai momenti in famiglia e alla tranquillità della domenica. Bravo Marco!
CNMI Sustainable Fashion Awards: Brunello Cucinelli e il Visionary Award
Dopo una settimana intensa di sfilate e presentazioni, la MFW raggiunge il suo culmine con i CNMI Sustainable Fashion Awards 2024. Proprio ieri, il prestigioso Teatro alla Scala ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con l’Ethical Fashion Initiative dell’ONU e con il sostegno del Comune di Milano.
Uno dei momenti più attesi della serata è stato senza dubbio la consegna del Visionary Award a Brunello Cucinelli, un riconoscimento che celebra la sua eccezionale capacità di coniugare etica ed estetica nel mondo della Moda. Cucinelli, nel suo discorso, dedica il premio ai giovani:
Dobbiamo ricostruire la cultura per i giovani perché li abbiamo obbligati alla paura. Cercate di essere delle brave persone e fare in modo che l’anima possa essere fonte di grandi pensieri
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