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La sede di Bologna

Fondazione Fashion Research Italy affonda le sue radici nella cultura di impresa di cui il fondatore è stato protagonista nella sua regione e nel mondo. Per questo motivo ha scelto di collocare le proprie attività negli spazi riconvertiti di quella che, fino agli anni 2000, era la sede di La Perla, tra le icone del Made in Italy di cui il Cav. Alberto Masotti è stato patron per quasi cinque decenni.
Un importante esempio di rigenerazione industriale e urbana nel cuore della Fashion Valley dell’Emilia Romagna.

Fondazione Fashion Research Italy affonda le sue radici nella cultura di impresa di cui il fondatore è stato protagonista nella sua regione e nel mondo. Per questo motivo ha scelto di collocare le proprie attività negli spazi riconvertiti di quella che, fino agli anni 2000, era la sede di La Perla, tra le icone del Made in Italy di cui il Cav. Alberto Masotti è stato patron per quasi cinque decenni.
Un importante esempio di rigenerazione industriale e urbana nel cuore della Fashion Valley dell’Emilia Romagna.

Riqualificazione conservativa

Riqualificazione conservativa

Il complesso architettonico che ospita Fondazione FRI si trova in zona Roveri nella periferia felsinea, negli anni ‘80 destinata dal piano regolatore comunale allo sviluppo artigianale e industriale.

Porta la firma dello Studio Cervellati e Associati che per la sua prima progettazione, come stabilimento produttivo di La Perla, ha attinto al territorio circostante richiamandone i tratti tipici. Una grande volta d’ingresso completa di orologio evoca gli antichi ritmi di lavoro in fabbrica e l’ultimo dei tre edifici ricalca la struttura del fienile di campagna, introdotta da Carlo Francesco Dotti, architetto bolognese conosciuto soprattutto per il santuario della Madonna di San Luca.

Nel 2016, sarà il medesimo progettista a curarne il recupero conservativo per renderla sede della neonata fondazione, restituendo così alla città e alla sua economia la riqualificazione dell’intera zona.

Tecnologia e sostenibilità

Tecnologia e sostenibilità

I 7000 mq di via del Fonditore 12 sono realizzati con moderne tecnologie finalizzate al contenimento dell’impatto ambientale. A partire dal rivestimento degli edifici in Krion Solid Surface, materiale ceramico completamente riciclabile che rimarca il legame con una delle maggiori produzioni emiliano-romagnole, e dal sistema domotico di illuminazione a led di cui sono dotati tutti gli edifici.

Un circolo virtuoso di riutilizzo delle risorse permette inoltre di soddisfare le necessità energetiche del polo, in parte garantite da un impianto fotovoltaico in copertura. Il ricambio dell’aria avviene per mezzo di un moderno sistema di ventilazione con recupero dell’energia termica, con la quale si produce acqua calda sanitaria. Infine, una cisterna per quella piovana permette l’irrigazione delle aree verdi.

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