Design Attitude Capitolo 2: Set Sail To Fashion
Dopo le anticipazioni agli appuntamenti del design internazionale, dalla 36° edizione del Salone del Mobile di Milano alla Dutch Design Week, siamo oggi pronti a svelarvi il secondo capitolo di Design Attitude.
I protagonisti
Due accademie internazionali, di architettura e di moda, una firma tra le più brillanti dello yacht design e il cantiere navale italiano per antonomasia.
Ad accomunarli il talento. Il talento degli studenti di YACademy e Polimoda, che hanno messo in campo la loro creatività per dar vita a innovative soluzioni di arredo per i preziosi interni di un progetto Baglietto e a raffinati outfit coordinati per i suoi armatori. Quello del team di Francesco Paszkowski Design che li ha guidati alla riscoperta della tradizione tessile italiana.
I progetti
Denislav Sokolov, Adrianna Spence e Sreelakshmi Gopinath i giovani progettisti del corso di alta formazione in Architecture For Fashion. Alex Hwanyoo Lee, Federica A. Mannarino, Ruhani Sidana, Priscila Do Vali Marquardt, Tanyeli Erdem, Marie Ghys e Elisa Lastrucci, i futuri riferimenti del sistema moda dai Master in Collection Design, Luxury Business e Product Management. Nelle loro mani, i disegni su carta e tessuto del nostro Archivio di Textile Design sono diventati ceramiche, carte da parati, imbottiti e lampadari per abitare le texture più amate. Ma anche sofisticate capsule collection di abbigliamento e accessori che ne richiamano forme sinuose e fantasie. L’immaginario giapponese ha ispirato una concezione spaziale orientale, fatta di proporzioni, matericità essenziale e giochi di chiaroscuri e trasparenze. Con variazioni geometriche e floreali in cromie marine, ha definito l’estetica di completi, costumi, kimono e accessori, dal savoir faire autentico, versatile e attento all’ambiente.
La circolarità delle idee
Heritage e sostenibilità, fondamenti del DNA Baglietto, hanno così trovato il loro compimento. Non solo attraverso scelte consapevoli nella progettazione di ambienti e look, ma anche grazie ad una circolarità di idee che ha fatto rivivere i motivi iconici del fashion italiano.
Come spiega il presidente Masotti, commentando quest’avventura:
Quest’esperienza ha dimostrato come, indagando il passato con i giusti occhi, sia possibile realizzare cose bellissime.