Archivi della Moda, si inaugura l’anno con il terzo modulo
Torna in aula dal 22 al 24 gennaio il corso Archivi della Moda di F.FRI, il primo percorso formativo in Italia sulla gestione del Fashion Heritage.
La conservazione e l’esposizione dei materiali negli Archivi di prodotto sono attività fondamentali per preservare il patrimonio storico e culturale del settore fashion. Ogni capo d’abbigliamento o accessorio richiede specifiche attenzioni per garantirne l’integrità nel tempo. Per questo motivo il terzo modulo de percorso dedicato agli Archivi di Moda propone una verticalizzazione sulle necessità conservative ed espositive.
Conservazione dei materiali
La corretta conservazione dei materiali tessili varia in base alle caratteristiche di ciascun item. Ad esempio, un cardigan in maglia non dovrebbe essere appeso, poiché il suo peso potrebbe allungarne le fibre, deformandolo. Al contrario, un cappotto in cachemire può essere conservato su un appendiabiti imbottito all’interno di una custodia per proteggerlo dalla polvere. Gli abiti storici, come quelli dell’Ottocento, possono essere riposti piegati in scatole con carta velina per mantenere la loro forma originale. È fondamentale evitare pieghe troppo nette che potrebbero trasformarsi in tagli nel tempo. Queste e moltissime altre informazioni sono l’avvio del modulo di approfondimento del corso.
Il controllo dei parametri ambientali è inoltre cruciale. La luce diretta può causare scolorimenti; la temperatura e l’umidità vanno tenute costanti secondo parametri individuati dal Ministero competente. In Italia, la norma UNI 10829 fornisce linee guida sulle condizioni ambientali ideali per la conservazione dei beni di interesse storico e artistico.
Sarà sulla scorta di esempi e casi di studio come questi, che Cristina Maria Da Roit, Conservatrice Archivio Museo Fortuny, e Cristina Merelli, restauratrice-conservatrice di opere d’arte su carta, materiale librario e fotografia Museo STIBBERT di Firenze, approfondiranno con la classe le quotidiane necessità, le prassi operative e la pianificazione strategica relative alla conservazione e restauro di oggetti tessili e cartacei ospitati in Archivi di Moda.
Esposizione dei Materiali
L’esposizione dei materiali d’Archivio richiede inoltre una pianificazione attenta per bilanciare la fruizione pubblica con le necessità di conservazione. È essenziale valutare la durata dell’esposizione e l’intensità luminosa a cui i materiali saranno sottoposti, poiché l’eccessiva esposizione alla luce può accelerarne il deterioramento. L’utilizzo di vetri filtranti e l’adozione di livelli di illuminazione adeguati sono misure preventive efficaci.
La conservazione e il restauro dei materiali tessili e cartacei e la loro esposizione sarà l’oggetto delle lezioni a cura di Elisa Zonta, Restauratrice Tessile e conservatrice dell’Archivio Germana Marucelli e del Museo del Tessuto di Prato. Con l’aiuto della Dottoressa Zonta, i corsisti potranno acquisire i rudimenti riguardanti la conservazione preventiva e gli interventi di restauro.
Conclude il Modulo dedicato alla conservazione e all’esposizione una visita esclusiva al Museo della Calzatura, sito all’interno della prestigiosa cornice di Villa Foscarini Rossi di Stra (VE). Attraverso la visita al Museo, i corsisti potranno vedere e studiare le trasformazioni stilistiche e di processo avvenute in questo settore, e conoscere i designer e i marchi che hanno collaborato con Rossi Moda nel corso della sua storia aziendale.
Se il mondo degli archivi ti interessa, iscriviti subito al terzo Modulo!