Fashion Journal

Stampa Tessile

Da Napoleone a Missoni: 150 anni di righe

In versione chemise breton, multicolori o nel classico white&blue nautico…righe!

Andando indietro di qualche secolo, il primo a lanciare questo trend nel mondo dell’abbigliamento fu naturalmente un francese: Napoleone Bonaparte. Una camicia blu e bianca con 21 strisce orizzontali, che dovevano simboleggiare tutte le sue vittorie militari, divenne l’uniforme per tutti i marinai francesi.

A cogliere la bellezza e le potenzialità delle strisce marinière fu poi Mademoiselle Coco Chanel che, innamorata del loro minimalismo, decise di rieditare questo capo maschile in una versione di maglia in jersey da vendere nella sua boutique di Deauville.
La maglia a righe divenne presto un capo iconico, per poi diventare anche un pezzo immancabile nelle collezioni di molti brand, come Jean-Paul Gaultier che a partire dagli anni ‘90 la propone in innumerevoli varianti. Anche case di moda come Missoni e Paul Smith, con il loro tocco unico e colorato, si sono legate a questo motivo, rendendosi immediatamente riconoscibili.

Le righe hanno così guadagnato il loro posto come qualcosa in più di un must-have del guardaroba: un pezzo basic che sfida tendenze, età e genere. Un classico che piaceva tanto a Picasso quanto a Patti Smith, ad Audrey Hepburn come a Andy Warhol e che, con più di 150 anni di storia alle spalle, non ha perso neanche un po’ del suo appeal.

Dall’archivio di textile design FRI, ecco una selezione di stampe e disegni del Fondo Renzo Brandone a disposizione di designer, creativi e studiosi che deisderino consultarlo per trarne ispirazione.

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