Fashion Journal

Stampa Tessile

Carnet de Voyage: Sentieri di viaggio

“Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo”. Robert Louis Stevenson

Il viaggio affascina da sempre l’uomo, facendo evolvere le civiltà e appassionando i letterati. È un percorso di crescita che si sviluppa sulle rotte tracciate dagli avventurieri, veicolo di contaminazioni culturali, itinerario che trasforma l’anima e scolpisce il pensiero.
La Letteratura e la Storia sono così costellate dal racconto dei grandi viaggi attorno al mondo, nello spazio alla ricerca di altre forme di vita fino ai regni ultraterreni alla ricerca della verità, dei segreti del passato, dei sentieri interiori. La letteratura epica è un grande carnet di viaggio e di conquista.

In occasione dell’ottava edizione de La Notte degli Archivi – estensione nazionale del festival Archivissima che ha coinvolto gli archivi di tutta Italia – esploriamo oggi il tema del viaggio attraverso gli occhi di alcuni designer. Tema dell’edizione 2023 della kermesse torinese è stato infatti #carnetdevoyage, un viaggio tra le testimonianze materiali attraverso cui un archivio è in grado di raccontare le storie che custodisce ricostruendo la trama del tempo. Come i disegni tessili del nostro archivio di textile design che venerdì 9 giugno ha aperto in esclusiva le porte dei caveau al pubblico.

Tessuti che raccontano avventure

Pensando ai diari di viaggio del passato si immaginano temerari conquistatori che solcano i mari del Sud non sempre confortati dalle conoscenze geografiche che hanno tracciato le coordinate delle terre conosciute. La fantasia esplode facendo affiorare suggestioni mitologiche dalla schiuma del mare, dalle tempeste improvvise, creature pericolose, mostri marini e sirene incantatrici. Oppure, molto più prosaicamente, vengono indicati nelle mappe pericoli, insidie delle coste e sentieri tracciati da pionieri che qualche volta portano al “tesoro”.
Ad aiutare questi temerari protagonisti, il Carnet de Voyage, un diario di viaggio che racconta con parole, schizzi, immagini e annotazioni le emozioni di un viaggio, da Marco Polo ai giorni nostri. Nonostante sia l’antenato del blog mantiene intatto il suo fascino e resta fonte di ispirazione e oggetto del desiderio per tutte le generazioni. Ecco come è stato tradotto dal mondo della moda.

In viaggio con Louis Vuitton

Dal 1998 Louis Vuitton ha creato una collezione di city guides in formato cartaceo e digitale, dedicate ai luoghi imperdibili e agli angoli segreti, alle strade del lusso ai mercati particolari. Sono inoltre leggendari i Carnet de Voyage d’autore prodotti annualmente dalla Maison, imperdibili feticci per gli appassionati della cultura della moda e del brand che ha fatto del viaggio un’opera d’arte attraverso gli iconici bauli presenti nelle esposizioni universali fin dal 1867. Veri e propri must have sono quelli in formato cartaceo che ogni anno dedicati a una città attraverso illustrazioni di artisti di tutto il mondo. Ognuno con la sua tecnica – pittura, collage, disegni e fumetti – offre una visione originale delle destinazioni.

In viaggio con Alviero Martini

Il brand che più di ogni altro trova nel viaggio e nella carta geografica in particolare la sua primaria fonte di ispirazione è Alviero Martini Prima Classe. Fondato a Milano nel 1991 fa della iconica stampa “Geo” il suo particolare segno di riconoscimento. La celebre mappa è disegnata e colorata da artigiani esperti e riproduce fedelmente antiche carte geografiche. Il motivo caratterizza intere collezioni, uomo, donna e bambino, dagli accessori tipici da viaggio, borse e trolley, fino all’abbigliamento esterno, per accompagnare con stile lo spirito di avventura dei viaggiatori.

In viaggio con Doria 1905

Lo storico brand salentino di cappelli, fondato all’inizio del Novecento, interpreta spesso il cappello come l’irrinunciabile compagno di viaggio. Le collezioni stagione dopo stagione evocano traversate, cammini e esplorazioni sognando mondi lontani. Uno dei modelli più iconici appartenente a “Hat Tour” si chiama Sabino (nome dell’antico fondatore). Realizzato in treccia di papier, reca nel sotto ala la riproduzione della stampa esclusiva di casa Doria, “Salento Grand Tour”, un incrocio di rotte, di onde e mandala marini che vestono le finissime e pregiate carte dei carnet de voyage giapponesi.


Alessandra Lepri
Giornalista e comunicatrice, con una laurea in Filologia Romanza nel cassetto, ha scritto per riviste internazionali specializzate destinate al trade e curato rubriche sulle tendenze di Moda. Ha intervistato i grandi protagonisti del settore dagli anni Novanta ad oggi, per magazine, emittenti tv e radio e insegnato nelle più importanti scuole di Moda italiane. Attualmente cura la Comunicazione e Ufficio Stampa per uno storico brand di accessori. È appassionata di abiti con la spietata attitudine di una “serial shopper”.

LOADING