Fashion Journal

Senza categoria

Comunicazione e moda: su quali canali digitali focalizzarsi?

È ormai chiaro a tutti che i media digitali siano diventati il fulcro della comunicazione della moda e di ogni azienda che ruota attorno a questo importante settore commerciale.

Non importa se un’impresa opera nel mercato B2C o in quello B2B, chi lavora nel fashion deve prendere in considerazione il digital marketing per continuare ad essere competitivo.

Questo non significa cercare di presidiare ogni canale online, ma individuare quelli che meglio si adattano alle caratteristiche del proprio brand e dei clienti tipo.

In questo articolo cercherò di spiegare quali sono i principali strumenti di comunicazione digitale per la moda:

  • Social media;
  • Sito web aziendale e blog;
  • E-commerce.

Social media fashion: seleziona quelli giusti per il tuo target

Il ventaglio dei siti e delle app social si amplia ogni giorno di più e di primo acchito la moda sembra essere adatta a ogni singola piattaforma di questo genere, il motivo è semplice: abbigliamento e accessori si prestano alla realizzazione di immagini suggestive e possono diventare semplicemente il cuore di una strategia di storytelling.

Però, bisogna essere concreti e pensare fin da subito a come investire razionalmente il budget dedicato al Social Media Marketing (SMM).

Aprire account e pagine aziendali su ogni piattaforma è praticamente impossibile e, nella maggioranza dei casi, non porterebbe nemmeno a vantaggi economici per un’azienda.

Facebook, Instagram, Pinterest, YouTube, TikTok, LinkedIn, solo per citarne alcuni tra i social più noti, sono sicuramente molto frequentati e danno la possibilità di creare contenuti capaci di coinvolgere gli utenti, ma occorre ragionare sul target a cui il brand o l’azienda si rivolge.

Ad esempio, per un marchio d’abbigliamento che si rivolge a clienti molto giovani potrebbero essere ideali TikTok e Instagram, mentre per un’impresa B2B del settore moda potrebbero essere più adatti come canali di comunicazione LinkedIn, YouTube e Facebook.

I social network di certo non possono mancare in una strategia di comunicazione digitale per il fashion, ma è indispensabile individuare quelli più efficaci dedicando risorse alla fase di analisi.

Sito web aziendale e blog per un’efficace comunicazione nel settore moda

Il sito web di un’azienda fashion continua ad essere il centro della strategia di comunicazione da cui partono collegamenti a piattaforme esterne (esempio: social, landing page, e-commerce).

Non avere un sito aziendale creato in ottica SEO (Search Engine Optimization, l’ottimizzazione per il motore di ricerca) significa per un marchio di moda perdere la grande occasione di essere trovato su Google da un potenziale cliente che cerca informazioni su un prodotto.

Il blog interno al sito web è lo strumento perfetto per soddisfare il motore di ricerca che va a caccia di risposte esaurienti da riproporre agli utenti che gli fanno domande.

Attraverso contenuti di qualità, scritti secondo una precisa strategia, ottimizzati a dovere per essere “SEO friendly” e pubblicati rispettando un preciso piano editoriale, si possono ottenere due importanti risultati:

  • Far crescere l’autorevolezza del brand;
  • Conquistare lead da trasformare in clienti.

Comunicare nell’era digitale non significa solo mettere in evidenza la propria azienda e ciò che essa produce attraverso la pubblicazione in rete di testi, immagini, video, ma significa dare informazioni di valore alle buyer personas, ovvero al target che ha le caratteristiche del cliente tipo.

In poche parole, il sito e il blog di chi lavora nel fashion non possono parlare solo del marchio, dei propri prodotti e degli eventi in cui è protagonista l’azienda, ma devono essere una fonte di conoscenza per gli utenti che fanno ricerche in rete su temi vicini al business aziendale.

Il fashion e-commerce è anche uno strumento di comunicazione

Chi apre un negozio online di abbigliamento non deve vedere questa piattaforma digitale solo come uno strumento per vendere, ma deve considerarlo anche come vero e proprio canale mediatico che lo mette in contatto con i potenziali clienti e con gli acquirenti fidelizzati.

Gli e-commerce hanno sempre più successo e basta guardare come agiscono i grandi marketplace di moda per capire che fondano la loro popolarità (e il fatturato) su contenuti pensati per soddisfare ogni necessità dell’utente.

Non bastano schede prodotto sintetiche e qualche foto pubblicate su un sito per cominciare a registrare vendite, oggi per attirare clienti sul web pronti ad acquistare vestiti, scarpe, accessori servono:

  • Descrizioni dettagliate;
  • Immagini di qualità;
  • Video coinvolgenti;
  • Contenuti visivi in 3D.

Fanno parte della comunicazione sullo shop digitale di moda anche le recensioni, i commenti, le domande fatte al servizio clienti, tutti elementi che devono essere presi in considerazione e trattati oculatamente per mostrare attenzione e professionalità sia all’utente in procinto di cliccare su “compra”, sia all’acquirente soddisfatto, sia ai clienti critici che si lamentano di un disservizio.

Tutto questo lavoro incentrato sulla comunicazione non è fine a se stesso, ma influisce in modo determinante sul numero di vendite e sul grado di fiducia che lega il cliente e l’azienda che gestisce l’e-commerce fashion.

L’omnicanalità nel fashion digital marketing

È chiaro che un’azienda non possa dedicarsi a un solo canale mediatico dimenticandosi di tutti gli altri, oggi essa deve agire pensando all’omnicanalità, ovvero alla capacità di utilizzare contemporaneamente diversi canali mediatici.

Le odierne strategie di digital marketing per la moda sono omnicanale, questa è una condizione da considerare quando si inizia a progettare un piano di comunicazione.

È fondamentale saper gestire in modo efficiente i diversi media all’interno di una strategia ben definita e in cui la coerenza dei messaggi che si pubblicano deve essere uno dei requisiti fondamentali insieme alla centralità dell’utente in ogni operazione di marketing.

Gli strumenti di comunicazione digitali e anche quelli tradizionali devono essere usati sinergicamente per:

  • Raccontare i valori del brand;
  • Stimolare i bisogni latenti degli utenti;
  • Nutrire il rapporto con il potenziale cliente guidandolo fino all’acquisto;
  • Trasformare uno sporadico acquirente in un ambasciatore del marchio pronto a suggerirlo ad altre persone.

Se vuoi scoprire come far emergere il tuo brand e vendere moda online utilizzando efficaci metodologie di digital marketing scopri il programma del corso executive Fashion Digital Communication & Marketing parte della Fashion Digital Academy!


Luca Lanzoni
Ancora prima della laurea in filosofia Luca Lanzoni scriveva su portali web occupandosi di cultura e spettacolo, guardando con curiosità all'evoluzione digitale che nel 2005 era ai blocchi di partenza. Successivamente decide di approfondire la conoscenza del digital marketing frequentando corsi specifici. Oggi Luca è un copywriter freelance che collabora con importanti agenzie di comunicazione digitale scrivendo testi per blog, siti, e-commerce, landing page, social network.

LOADING