La Perla: chiesta proroga di due settimane

Un risultato significativo e un passo cruciale verso la possibile rinascita di un’icona storica del Made in Italy. Con queste parole, il ministro Adolfo Urso ha commentato le 16 manifestazioni di interesse giunte al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da parte di diversi attori industriali e finanziari, in risposta all’avviso di cessione unitaria degli asset di La Perla.

Considerata la forte attenzione suscitata, in particolare negli ultimi giorni prima della scadenza, i commissari hanno avanzato la richiesta di estendere i termini di presentazione delle manifestazioni di interesse di circa due settimane, così da favorire la più ampia partecipazione possibile alla procedura.

Dopo l’esame delle candidature, i soggetti interessati avranno l’opportunità di accedere alla data room per approfondire le informazioni e le condizioni del bando di acquisizione, nel rispetto della riservatezza, e successivamente potranno valutare la presentazione di un’offerta vincolante.

«Grazie a una collaborazione straordinaria, stiamo trasformando una situazione di crisi in una concreta opportunità di rilancio per l’industria, un segnale positivo per l’intero settore della moda», ha affermato il ministro Urso.

L’avviso di cessione unitaria degli asset del gruppo La Perla comprende sia il marchio che l’impianto produttivo.