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Buon compleanno Fondazione FRI!

21 ottobre, tanti gli eventi che negli anni hanno reso questa data iconica: primati sportivi, storici e culturali che fungono da contesto ad una data per noi molto importante.

Il 21 ottobre 2017 inaugurava a Bologna la Fondazione. Sono passati solo tre anni dal grand Opening in grande stile, alla presenza di oltre 800 invitati tra istituzioni, cittadini e rappresentanti delle aziende moda per cui questo progetto è nato per volontà del Cav. Alberto Masotti che, ricordando quel giorno, commenta:

In questo momento di massima allerta ed apprensione, sembra impossibile poter pensare di riunire ancora tutti per festeggiare insieme nuovi traguardi, ma restiamo convinti di dover continuare ad impegnarci per il futuro del sistema moda, proponendo soluzioni utili a sostenere la ripresa delle eccellenze manifatturiere nazionali

Lo facciamo puntando sulla formazione, unica via per affrontare i ciclici cambiamenti di questo mercato in continua evoluzione. Per questo, siamo felici di aver allargato le collaborazioni didattiche con realtà accademiche e professionali internazionali. Dopo l’Università di Bologna, si sono infatti aggiunti al nostro network anche due atenei internazionali il Dickinson College della Pennsylvania e il Saint Quentin en Yvelines, Università di Versailles.

La valorizzazione dell’heritage

Un aspetto che accomuna le culture di questi diversi Paesi, è l’heritage del settore moda, a cui studiosi e studenti guardano sempre con attenzione come custode del Saper Fare che ne caratterizza le produzioni. Quest’anno la valorizzazione dell’arte tessile italiana, di cui FRI da anni si fa portavoce attraverso il proprio archivio di textile design, si è concretizzata in un’affascinante mostra con protagonisti una selezione di disegni tessili del Fondo Renzo Brandone di cui una selezione è stata dedicata al centenario della nascita di Fellini. Un allestimento frutto di un’analisi delle pellicole del regista riminese in cui sono stati rintracciati paralleli virtuali nei disegni realizzati dai più importanti studi nazionali e internazionali montati su grandi pannelli luminosi che ne esaltano la portata creativa.

Uno dei 30,000 pattern custoditi nei caveau della fondazione, ha poi arricchito lo showroom della Paolo Castelli Spa al Fuorisalone 2020, in occasione della presentazione della nuova linea ecosostenibile.

L’impegno verso una moda sostenibile

Essere green è sicuramente uno dei trend del settore, in particolare dopo la dura battuta d’arresto causata dalla pandemia, che si è rivelata un’opportunità per riflettere sull’operato dell’intera filiera. Molti designer hanno invocato a gran voce un ritorno a ritmi di produzione più ponderati e ad una comunicazione più autentica, con un’attenzione particolare alla riduzione del proprio impatto ambientale.

Questa svolta ha rafforzato la nostra convinzione che ci fosse necessità di fare chiarezza sulle necessità operative a cui i brand devono far fronte nell’adozione di nuovi modelli di business. È nato così un nuovo corso di formazione dedicato alla sostenibilità nel settore tessile e moda, la cui prima edizione si è appena conclusa.

Ma l’impegno di FRI verso una moda etica e sostenibile è solo all’inizio. Dopo Green Fashion, stiamo infatti studiando nuovi approfondimenti e sviluppando un ambizioso progetto per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di soluzioni ecosostenibili per la confezione. L’intento è quello di riunire i fornitori certificati in un archivio di materiali che spazi dai tessuti alle minuterie, fino al packaging, digitalizzato e catalogato per la consultazione fisica e digitale. Un punto di riferimento per professionisti e aziende che desiderino approcciare la sostenibilità da diversi punti di partenza.

L’evoluzione digitale

Nonostante le contingenze, i corsi non si sono mai interrotti grazie all’evoluzione del sistema formativo verso l’e-learning che, dopo un primo posticipo, ci ha permesso di accogliere in aule virtuali gli interessati alle dinamiche eco-friendly e alla valorizzazione dell’heritage aziendale. Unici ospiti tra i banchi di via del Fonditore, la classe ridotta del corso di Fashion Film che in luglio ha completato le esercitazioni teoriche in un ampio set che garantiva il necessario distanziamento sociale e quella di Fashion E-Commerce Management quotidianamente monitorata ed assistita grazie alle procedure e ai dispositivi di sicurezza allestiti in sede.

Quest’esperienza ci ha fatto ulteriormente comprendere l’importanza di investire sul digital, risorsa decisiva per permettere a molti settori di non interrompere le attività e soprattutto per le aziende, per mantenere un rapporto con i propri consumatori anche in tempi di chiusura dei punti retail.
Anche gli eventi più recenti, dall’ultima Fashion Week al Green Carpet Fashion Awards, confermano che la strada da intraprendere è quella phygital, che non esclude la fruizione di persona, tanto cruciale in questo settore, ma la potenzia grazie alle nuove tecnologie.

Ed è proprio in questa direzione che la Fondazione implementerà la propria offerta formativa con corsi dedicati all’utilizzo dei vari tools per la promozione dei brand. Shooting fotografici, video corporate e social, storytelling e digital marketing per garantire la presenza digital più coerente con il posizionamento aziendale.

Confidando in un miglioramento della situazione sanitaria mondiale, continueremo a tenervi compagnia con il nostro Fashion Journal, proponendovi approfondimenti ed interviste agli esperti del settore, per far luce insieme sul futuro della moda.

Buon compleanno FRI e grazie a tutti voi!


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