Fashion Talent Award: FRIxSchool guarda alla moda di domani
Un propulsore di creatività. E’ questa la definizione più calzante del progetto FRI x SCHOOL arrivato alla seconda edizione che quest’anno ha letteralmente triplicato la sua portata: oltre 300 studenti e studentesse coinvolti di 3 Istituti Tecnici e Professionali dell’Emilia Romagna che preparano le nuove leve del sistema moda Made in Italy.
Nell’ambito di questa iniziativa di ampio respiro, promossa dalla Fondazione Fashion Research Italy, è stato replicato il concorso di progettazione grafica Fashion Talent Award che aveva debuttato con successo con l’edizione 2018. Anche quest’anno è stata data la possibilità agli aspiranti designer di elaborare una capsule collection per donna partendo da alcuni pattern di stampa, selezionati tra le migliaia custoditi nell’archivio di textile design FRI. Ogni elaborato è stato attentamente valutato da una commissione di specialisti in base a criteri di originalità, vendibilità e innovazione e ai finalisti sono stati riconosciuti premi in denaro, oltre alla possibilità di esporre le loro collezioni.
Il 17 Maggio è stato un giorno carico di emozione ed energia. La premiazione dei partecipanti al concorso ha scatenato entusiasmi e batticuori in una platea di ragazzi che hanno scelto di orientare la propria creatività verso il mondo della moda, mettendosi alla prova scoprendo le infinite potenzialità del textile design.
Dalla pop art al romantic mood: le elaborazioni creative dell’Istituto Aldrovandi-Rubbiani di Bologna
Pop e Romantic sono i fashion theme in cui si sono cimentate le classi dell’Istituto Aldrovandi-Rubbiani di Bologna. Tra i motivi selezionati dal Fondo Renzo Brandone, i ragazzi hanno avuto a disposizione stampe di ispirazione dichiaratamente pop-art, due di queste giocate su un romanticismo ironico e divertente, e alcuni basic con righe e pois.
L’interpretazione di questi stimoli visivi e creativi ha prodotto risultati decisamente interessanti soprattutto per la freschezza dei concept, dove lo stile pop diventa contemporaneo.

È questa la chiave di lettura della collezione Street-Romance di Francesca Corelli, prima classificata grazie a un progetto dove lo street style si addolcisce con tocchi iper-femminili come il pattern delle labbra e la citazione dell’iconico plissé svolazzante di Marilyn Monroe. Di nuovo citazioni artistiche, tra Andy Warhol e Roy Lichtenstein, per i lavori delle seconde classificate ex-aequo Angelica Sarti e Sara Tonioni che hanno decontestualizzato alcuni elementi dalle stampe di partenza e li hanno resi protagonisti delle loro collezioni creando dinamici all-over e grafiche grintose. Menzione speciale per Giada Messini e il suo mix del tema a pois e il motivo romantico del bacio effetto cartoon.
Suggestioni etno e grafiche contemporanee: le collezioni dell’istituto Cattaneo Deledda di Modena
I ragazzi dell’istituto Cattaneo-Deledda di Modena si sono confrontati con tre temi di stampa che appartengono ai grandi “classici” del mondo fashion, l’animalier, il marinaro e un elegante motivo foulard, a cui si aggiungevano i basic a disposizione di tutti i partecipanti. Queste stampe rivelano la grande qualità tecnica e creativa che caratterizza tutti i materiali grafici custoditi dall’archivio tessile della Fondazione Fashion Research Italy.

La prima classificata Giulia Gavioli con la collezione Subsaharian Breeze ha proposto una lettura moderna e ricercata dello stile etnico in versione afro, puntando su una rielaborazione delle righe e delle grafiche maculate che si trasformano in motivi astratti di sapore tribale. Suggestioni africane anche per Elena Arletti, seconda classificata, che è partita da un moodboard focalizzato sulle geometrie etniche e la stampa animalier per arrivare a un pattern di sapore contemporaneo. Accenti fluò caratterizzano la collezione di Alessia Bisceglia che ha raggiunto il secondo posto ex-equo scegliendo la stampa foulard e trasformandola in grafica futuribile. Cinque menzioni speciali a Gioia Chen, Fanging Ye, Giorgia Paltrinieri, Giusy Fiorillo e Sanjeevani Thuraisingham che si sono distinte per la valorizzazione degli spunti creativi offerti dal Fondo Brandone.
Tra oriente e futuro: i progetti dell’Istituto Saffi Alberti di Forlì
Tre temi fortemente caratterizzati come quello orientale, una stampa geometrica su cui spiccano gru in volo, quello futuribile con grafismi effetto neon, e un pattern scozzese sono stati il banco di prova per gli allievi dell’Istituto Saffi Alberti di Forlì.

Le capsule collection proposte dai partecipanti a questo contest hanno rivelato un notevole fermento creativo come emerge dal progetto “Avanguardia” della prima classificata Beatrice Visentin che ha effettuato una fusione in chiave “cubista” di tutti i pattern forniti dal Fondo Brandone. Interessante anche la destrutturazione degli elementi grafici alla base della collezione di Lahe Juba, seconda classificata, che li ha ricombinati creando un all-over in stile Seventies. Il Flower Power è protagonista anche della collezione proposta da Veronika Giuva, secondo posto ex equo, che si è cimentata in una totale reinterpretazione della stampa con le gru trasformandola in un pattern geometrico-floreale. L’eleganza rarefatta dello stile orientale è il punto forte degli elaborati di Chaimaa Touhiri e Marika Torraca che hanno ricevuto una menzione speciale per l’interpretazione grafica delle loro collezioni.
FRI X SCHOOL è stato tutto questo e molto altro. Non solo un contest stilistico in cui sperimentare il proprio talento creativo, ma un ventaglio di preziose opportunità per i futuri operatori del sistema moda di completare la loro formazione: due seminari sulle tendenze e la sostenibilità, approfondimenti sulla modellistica digitale 3D e sulle tecniche di stampa tessile e della fiber art, gite didattiche presso musei e stamperie tradizionali e digitali.
Questa seconda edizione si è inoltre arricchita di un’occasione unica per i partecipanti che hanno potuto mettersi alla prova in una ricerca di stile per una collezione mare in collaborazione con il prestigioso marchio di lingerie e luxury beachwear La Perla. Il 31 Maggio si celebreranno le premiazioni di questo progetto speciale di cui vi racconteremo su Fashion Journal.
“La creatività si coltiva e si fa crescere in un contesto didattico vivo e stimolante”. Questa è la convinzione che ha portato Alberto Masotti, Presidente della Fondazione, a coinvolgere gli Istituti Professionali del territorio in attività e progetti che stimolino e portino alla luce i talenti della moda di domani.