FRI x School: quando vincono le idee
Emozione, un po’ di tensione, un fiume di energia. Ecco cosa si percepiva il 13 giugno presso la sede della Fondazione Fashion Research in occasione della premiazione finale del progetto FRI x SCHOOL che, nel suo primo anno di attuazione, ha coinvolto due istituti professionali bolognesi, pubblici e privati, da anni dedicati alla formazione di operatori del sistema moda: IPSAS – Istituto Aldrovandi Rubbiani e Next Fashion School by Carla Secoli.
Non a caso Alberto Masotti, presidente della Fondazione, ha voluto chiamare questa iniziativa “W la Scuola”, per sottolineare come lo studio e l’impegno inseriti in un contesto didattico stimolante e innovativo possano dare risultati entusiasmanti.
Due scuole, due contest indirizzati a ragazzi di età e preparazione diversa, un filo conduttore rappresentato dall’archivio tessile della Fondazione, un autentico serbatoio di creatività composto da oltre 30.000 disegni di textile design su carta e tessuto realizzati dai migliori disegnatori italiani ed esteri per i più importanti brand (da LA PERLA, a LES COPAINS, passando per MOSCHINO, PRADA e molti altri) ed oltre cinquemila volumi di settore tra cui spiccano edizioni rare e fuori commercio. Catalogato e digitalizzato, questo patrimonio è disponibile alla consultazione di designer e creativi, affinchè i nuovi talenti possano trarne ispirazione e farli rivivere in forme e declinazioni nuove.
DALL’ARCHIVIO BRANDONE ALLE PROPOSTE DELL’ISTITUTO RUBBIANI
Future Archive: dall’Archivio alla collezione è il nome e il concetto della sfida rivolta ai ragazzi del 5° anno dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani: scoprire quali potenzialità innovative siano custodite in un archivio e trasformare questo nel punto di partenza della propria ricerca creativa.
Dopo la selezione di alcuni disegni appartenenti al Fondo Renzo Brandone, agli allievi sono stati proposti questi 4 temi tra cui scegliere per realizzare una collezione femminile Primavera/Estate: CIBO&POP, MOTO&MOTORI, FLAGS e FLOREALE.
La vincitrice Michela Rispoli ha scelto l’ispirazione food e si è cimentata in una rielaborazione ironica e surreale degli elementi base della stampa d’archivio, inventando un volto di donna con diversi formati di pasta e il tocco italian style di pomodori, olive e peperoncini. Un mix di Arcimboldo e Andy Warhol per un gruppo di outfit dalle linee essenziali.
Secondo posto ex aequo per Daniela Magro e Jennifer Fucile che hanno dato un’interpretazione fresca e personale del tema MOTO&MOTORI. Il disegno iniziale di una moto Guzzi ha perso le sue caratteristiche prettamente maschili ed è stato addolcito con interventi floreali e citazioni iper-femminili.
Menzioni speciali per Kristina Shtefanets, Darcy Emmanuel Flores e Federica Freo che hanno spaziato dal cibo ai motori fino a una versione rinnovata delle stampe fiorite.
I lavori premiati sono stati selezionati non solo per ragioni di creatività, ma anche per avere dimostrato attenzione verso la fattibilità e la potenzialità commerciale.
Alla soddisfazione dei finalisti si sono aggiunti anche i premi effettivi e cioè le borse di studio che permetteranno ai primi tre vincitori di frequentare i corsi di specializzazione della Next Fashion School di Carla Secoli, una realtà formativa moderna con un grande passato alle spalle.
LE CAPSULE COLLECTION DI NEXT FASHION SCHOOL
Gli allievi del corso di Fashion Global Design della Next Fashion School by Carla Secoli sono stati i protagonisti dell’altro contest promosso dall’iniziativa FRIxSCHOOL. Ancora una volta è il Fondo Renzo Brandone l’attivatore di creatività con il tema NEW HERITAGE che ha richiesto la progettazione di una capsule collection di 6 outfit basati su stampe dell’archivio interpretate con linee e volumi avant-garde.
I capi disegnati dai partecipanti sono stati realizzati su rasatello e jersey e hanno rivelato la loro impronta sartoriale nell’ambito della tendenza TAYLOR MADE presentata nel corso della sfilata VISIONS, l’evento di fine corso di Next Fashion School.
I vincitori selezionati dalla giuria di FRI x SCHOOL hanno vissuto così la doppia emozione di una sfilata e di una premiazione coronata dall’esposizione delle proprie creazioni su artistici ed eleganti manichini generosamente messi a disposizione dal rinomato atelier ferrarese Bonaveri
Il primo classificato Donato Santoni ha dimostrato sicurezza e carattere nel suo mix&match di stampe e tessuti diversi con cui ha elaborato un nuovo concetto di patchwork.
Secondo post ex-aequo per Chiara Parisi e Giorgia Mandreoli che hanno lavorato su una stampa floreale e una a pennellate esprimendo un notevole equilibrio tra stile e sperimentazione.
La maturità espressiva e realizzativa rivelata da questi ragazzi è stata la migliore conferma del percorso didattico portato avanti dalle due scuole coinvolte. La loro mission è preparare figure professionali per il settore moda che sappiano lavorare con le idee e “siano allenate alle problematiche del fare” come afferma Alberto Masotti nella sua ultima intervista.
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