ERchives: il portale degli archivi di moda della Fashion Valley
Il comparto moda rappresenta un tassello fondamentale nell’economia emiliano – romagnola a cui la Regione ha dedicato l’iniziativa Fashion Valley, finalizzata a far emergere gli asset prioritari per la competitività delle PMI e la loro capacità di innovazione e internazionalizzazione.
E quale miglior contesto se non R2B – Research to Business, il Salone della Ricerca Industriale e delle Competenze per l’Innovazione – per presentare i risultati degli ultimi due anni di attività? Organizzato da Regione Emilia-Romagna e ART-ER – nuova società regionale per la crescita e l’innovazione, l’evento Il fashion nella competizione globale è stata l’occasione per evidenziare i risultati di La filiera tessile-abbigliamento. I bisogni di innovazione di R&I: una ricerca che suona come un campanello d’allarme per le il futuro delle imprese, che ormai vedono le competenze tecniche a totale appannaggio di un’età media troppo alta per garantire l’alternanza generazionale e la tutela dei know-how manifatturieri. Urgenti le contromisure da mettere in atto tra cui spiccano una formazione professionale più capillare e specifica, l’introduzione di nuove tecnologie di produzione in chiave digitale, nonché una maggiore integrazione nel sistema.
A seguire, una tavola rotonda con imprese e stakeholder, tra cui Liu Jo, Alberta Ferretti e Rilievi Group, ha permesso un confronto sulle opportunità per accrescere l’attrattività della Regione nell’affrontare la sfida globale. Sostenibilità, interoperabilità delle filiere, centralità della formazione e ruolo di ricerca e innovazione alcuni dei temi trattati a cui si aggiunge l’importanza strategica degli archivi aziendali come strumenti per raccontare l’identità e l’unicità delle case di moda del territorio. Il tessuto manifatturiero del fashion emiliano-romagnolo si caratterizza infatti per il “saper fare“ di marchi e terzisti sopravvissuti alla crisi proprio grazie alla capacità di rilanciare la propria identità sfruttando i patrimoni culturali a disposizione.
Per favorire la tutela e la valorizzazione degli archivi pubblici e privati regionali, il Clust-ER CREATE – Industrie Culturali e Creative con il supporto di ART-ER, ha dunque lanciato ERchives, la piattaforma regionale che mappa, mette a sistema e promuove gli archivi aziendali del fashion system emiliano-romagnolo che si aprano al pubblico degli addetti ai lavori.
L’iniziativa, aperta ad aziende, fondazioni e pubbliche amministrazioni del settore, ha visto tra i primi partecipanti anche Fashion Research Italy che, in occasione della tavola rotonda Dal patrimonio del passato le leve per le sfide del futuro, ha delineato le caratteristiche del prezioso fondo di textile design ospitato nei caveau dell’hub delle Roveri. 30.000 disegni su carta e tessuto, firmati dai più noti professionisti italiani e stranieri per le grandi maison di moda, oltre 5.000 volumi di settore e numerosi documenti e materiali amministrativi permettono di ricostruire i processi e le professionalità che hanno animato una società tessile milanese tra la fine degli anni ‘70 e la metà degli anni 2000. Completamente digitalizzato e catalogato è oggi aperto a uffici stile, professionisti e studiosi che desiderino reinserire i numerosi pattern di stampa nei processi di filiera, valorizzandone il portato culturale.
Un perfetto esempio di come queste risorse storiche, che raccolgono e organizzano il patrimonio di conoscenza delle eccellenze manifatturiere Made in Italy, possano essere spunto per la creatività del futuro, attraendo nuovi investimenti e giovani talenti.
“Questo progetto – conclude Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive, piano energetico, economia verde – pone l’accento sulla nostra identità, il valore della tradizione delle nostre produzioni per coinvolgere nuovi mondi e proiettarci nel futuro. Le attività del progetto Fashion Valley sono focalizzate nel dare slancio ad un comparto motore di quella industria della creatività e quella passione che il mondo ci invidia”.