Fashion e-commerce: le migliori piattaforme su cui costruirlo
Creare un fashion e-commerce oggi sembra la soluzione per chiunque lavori nel settore moda e molto spesso la strategia del negozio virtuale è vincente.
Ma servono molte accortezze per farne funzionare uno perfettamente. La scelta della piattaforma su cui costruire uno shop online dedicato alla moda è fondamentale, perché da essa dipendono le funzionalità sia del frontend (l’interfaccia che vede l’utente), sia del backend (il pannello di controllo a disposizione dei gestori).
Prima di tutto, cerchiamo di capire il motivo per cui i fashion e-commerce rappresentano un’opportunità da sfruttare per far crescere il volume degli affari di un’azienda di abbigliamento e/o accessori.
Dati sugli e-commerce di moda
Secondo i report di settore, gli e-commerce che vendono moda continuano la loro ascesa, perché i clienti sono sempre più propensi ad acquistare vestiario, accessori e scarpe direttamente online.
Secondo l’analisi di Shopify, in cui vengono considerati i dati di Statista, il commercio online del settore fashion è caratterizzato da una curva delle vendite in costante crescita:
- 545 miliardi di dollari nel 2019;
- 606 miliardi di dollari nel 2020;
- 662 miliardi di dollari nel 2021;
- 713 miliardi di dollari nel 2022.
Questo scenario è da calare nel contesto del mercato globale dell’abbigliamento che aumenterà di valore da 1,5 trilioni di dollari USA nel 2020 a circa 2,25 trilioni di dollari entro il 2025.
Una salto considerevole a cui bisogna associare anche il vertiginoso aumento di vendite online ottenuto dai marketplace, scelta di molti brand di successo che, oltre ad avere un proprio e-commerce, affidano i loro prodotti a retailer esterni come Farfetch, Yoox e Mytheresa. Tra i più grandi, Zalando che durante il lockdown del 2020 è arrivato a un +30,4% rispetto all’anno precedente o il giapponese Zozotown scelto tra gli altri da Golden Goose, deluxe brand italiano di leisurewear e sneakers, per la propria strategia di sviluppo internazionale. Tra le realtà emergenti nel settore Mirta, retailer di accessori Made in Italy in forte espansione soprattutto negli Stati Uniti.
Il tasso di competitività online è molto alto e per questo motivo chi decide di aprire un e-commerce deve prestare attenzione a ogni singolo elemento della progettazione. Uno dei primi è proprio la scelta della piattaforma su cui realizzarlo.
Principali piattaforme per fashion e-commerce
La prima grande distinzione che bisogna fare quando si considerano i diversi software pensati per la costruzione di e-commerce è tra quelli a pagamento e quelli gratuiti (open source).
Non esiste un’unica piattaforma perfetta per tutti i negozi online di moda, ma esiste sicuramente quella più adatta ai propri obiettivi e al proprio budget.
Fatte queste premesse, passiamo alla descrizione delle principali piattaforme digitali pensate per le vendite sul web:
- Shopify;
- BigCommerce;
- Volusion;
- Magento;
- WooCommerce.
Shopify è una delle piattaforme a pagamento più utilizzata per realizzare e-commerce di moda per via della semplicità di gestione, della possibilità di personalizzarne l’aspetto e dei sistemi di pagamento integrati che consentono agli utenti di concludere rapidamente gli acquisti.
Inoltre, Shopify permette di utilizzare agevolmente i social per promuovere l’e-commerce, di sfruttare video e 3D nelle pagine prodotto, di inserire facilmente le diverse scontistiche e tariffe speciali.
Nel mondo dei realizzatori di negozi virtuali BigCommerce è visto come un diretto competitor di Shopify, perché anche questa piattaforma a pagamento assicura ottime performance e un alto grado di sicurezza.
Oltre a queste due importanti caratteristiche, garantisce percorsi d’acquisto personalizzati, una buona gestione dell’inventario, la possibilità di scegliere i sistemi di pagamento più adatti al proprio target di clienti.
Volusion, anch’esso a pagamento, è un programma che spesso viene utilizzato per creare e-commerce di piccole/medie dimensioni, ma può essere adatto anche per realizzare negozi web dedicati alla moda con molti prodotti.
È una piattaforma che si distingue per la sicurezza e per la facilità d’uso, per i molteplici sistemi di pagamento che comprende e per la possibilità di integrare importanti siti come Amazon, eBay, Facebook.
Tra gli strumenti open source più efficaci per costruire fashion e-commerce è doveroso prendere in considerazione Magento. La piattaforma è completamente customizzabile, presenta backend e frontend intuitivi, permette di gestire facilmente il merchandising organizzando rapidamente le categorie di prodotti grazie all’interfaccia drag-and-drop.
Infine, WooCommerce che viene spesso scelta proprio perché è un’estensione di WordPress, quindi del CMS più utilizzato al mondo.
Questo plug-in di WP è pensato per: integrare ulteriori funzionalità oltre a quelle native, consentire una navigazione fluida tra le pagine del sito di vendita e ottimizzare la gestione dei prodotti.
Tutte le piattaforme descritte permettono di costruire shop online per abbigliamento e accessori:
- Mobile friendly;
- Posizionabili sui motori di ricerca grazie ad attività SEO;
- Collegabili ai principali social network;
- Che permettono di sfruttare tutte le potenzialità del digital marketing.
Come scegliere la piattaforma per un e-commerce di abbigliamento e accessori
Per creare un e-commerce del settore moda perfetto per la propria azienda bisogna valutare i fattori che caratterizzano il progetto.
Come già sottolineato, il budget è un fattore importante da valutare quando si vuole aprire un negozio online. Questo vale anche se si opta per una piattaforma gratuita, perché bisogna considerare molti altri costi, ad esempio il compenso degli sviluppatori e l’acquisto di template e plug-in.
Un altro parametro che determina la scelta del software su cui fondare l’ecommerce è la quantità di prodotti che si vogliono commercializzare associata alle funzionalità messe a disposizione per organizzare sia gli scaffali virtuali sia quelli del magazzino fisico.
Se si vuole influenzare positivamente il futuro dello shop fin da subito è fondamentale scegliere la piattaforma più flessibile e performante per quanto riguarda il marketing. Ciò significa valutare la capacità dei programmi di raccogliere e segmentare contatti degli utenti, ma anche di rendere semplice ed efficace la condivisione sui social e l’integrazione con strategie di digital marketing avanzate. Un esempio è il recente trend cinese del live streaming commerce di cui vi parleremo nelle prossime settimane.
Bisogna concentrarsi anche sulla velocità di caricamento delle pagine prodotto in relazione alla necessità di pubblicare foto di alta qualità e video accattivanti. Oggi è indispensabile concentrare la costruzione di un fashion e-commerce sull’eccellenza della user experience se si vogliono conquistare i clienti e fidelizzarli.
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