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Fashion Journal

Archivi Moda

Fashion Heritage Tips: la sede di un archivio moda – parte I

Secondo la legislazione vigente (D.Lgs. 42/2004) i possessori e i detentori di archivi e beni culturali hanno l’onere di garantirne la tutela, tramite una buona conservazione e sicurezza, evitando ogni situazione di rischio. Per farlo, è necessario predisporre la sede dell’archivio in spazi sani, puliti, dotati di caratteristiche, apparati e impianti che possano ridurre al minimo l’incidenza dei fattori di degrado o danno per i documenti, i tessili, i capi, le fotografie e la moltitudine di materiali che li popolano.

Gli spazi archivistici

L’allestimento di una sede archivistica adeguati, nonché l’adeguamento di ambienti preesistenti, rappresenta dunque la prima e fondamentale azione da compiere per assolvere ai propri doveri di tutela attiva e valorizzazione. Innanzitutto, è necessario accertarsi che la complessità dei locali da destinare a deposito sia in grado di contenere tutta la documentazione che si intende conservare e che, potenzialmente, possa accoglierne in futuro perlomeno il 20% in più. È infatti noto come le aziende di questo settore dispongano di un archivio corrente molto nutrito, con un ritmo di ingresso sostenuto, soprattutto in corrispondenza dei cambi di stagionalità.

Bisogna quindi calcolare lo sviluppo in metri lineari, ovvero quanto spazio occupano i ripiani dove verranno collocati documenti e materiali chiusi nei faldoni o contenitori e disposti in fila. Si dovrà poi preventivare l’acquisto di scaffalature adatte a sorreggerne il peso e che consentano al contempo un facile accesso. Nella sede di un archivio moda, in particolare, sono molto diffuse le armadiature compattabili mobili che, montati su rotaie o guide di scorrimento, permettono quasi di raddoppiare la capienza del locale, stoccando grandi quantità di abiti che richiedono movimentazioni frequenti.

I requisiti di sicurezza

Pareti, pavimenti e soffitti del locale prescelto devono essere tali da consentire la massima pulizia anche per ostacolare la proliferazione di parassiti o muffe, nonché scongiurare rischi di incendio. Per questa ragione nel locale saranno quindi da evitare, ad esempio, pavimenti in cotto poroso o in cemento non verniciato o in legno, nonché tappezzerie, moquettes, carte da parati, arazzi e tappeti, se non rivestiti da pannelli di materiali REI.
Spesso la sede di un archivio di moda storico trova casa negli ambienti di rappresentanza delle maison, diventando un vero e proprio luogo di interazione con i clienti. In questo caso si dovrà fare attenzione a mantenere un equilibrio tra estetica e sicurezza dei materiali, tenendo presente che questi ultimi costituiscono il vero tesoro di ogni impresa di lunga data. Un asset su cui poter contare per rileggere il proprio DNA e proiettarlo nel futuro.


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