Dal passato al futuro, il fascino intramontabile del vintage

Vi è mai capitato di frugare nei guardaroba delle vostre mamme per cercare quel tocco chic in più? Se la risposta è sì, probabilmente anche voi siete statə influenzatə dal trend del Vintage che ha colpito le passerelle degli ultimi anni!

Sì sa, la Moda Vintage è ormai parte integrante dell’espressione attraverso l’abbigliamento. In ogni armadio, infatti, troviamo almeno un capo che richiami qualche tendenza passata: che sia un cimelio di famiglia o il frutto di un’attenta ricerca, i motivi di questo ritorno alle origini sono dei più svariati. 

Fatture di alta qualità e attenzione ai dettagli, sono solo alcuni degli elementi che spingono sempre più fashion addicted a scegliere un capo iconico per trasformare il proprio look. 

Come il vino, anche la moda, invecchiando migliora

Originariamente attribuito alla vendemmia, il termine vintage, viene utilizzato per indicare qualsiasi manufatto fuori produzione da uno o più decenni, ricercato o collezionato in ragione della buona qualità, del design immediatamente riconducibile a un preciso periodo e della rarità della circolazione. [Fonte: Treccani]

Tra le caratteristiche più note di questa tendenza, possiamo dire che il vintage è il perfetto alleato per combattere il fast fashion e l’inquinamento dovuto all’industria del tessile. Non solo, proponendo un’offerta così varia – sia di prezzo che di materiale – permette a tutte e tutti di poter acquistare, rendendola di fatto una moda estremamente accessibile.

Ma come distinguere questo immenso repertorio?

Sicuramente i più riconoscibili sono i capi vintage d’archivio, amati dalle star che sfilano sui Red Carpet: da Kendall Jenner in Archivio Givenchy 1999 a Emily Ratajkowski in Atelier Versace FW 2001/2002, che hanno riportato alla luce due capolavori haute couture in occasione dell’ultimo MET Gala. 

Da non sottovalutare anche gli acquisti nei mercatini, nelle fiere o nelle aste. Complici i social e i blog di moda, sempre più bancarelle mostrano accessori e indumenti griffati di vecchie collezioni conservati in maniera impeccabile. 

F.FRI e la memoria d’impresa

Consapevole dell’importanza del ricordo e della storia, Fondazione Fashion Research Italy, pone al centro delle sue attività un Archivio Tessile unico nel suo genere: 30.000 disegni fatti a mano su carta o tessuto sono custoditi nei nostri caveau. 

Tra gli asset principali di FFRI vi è la formazione legata, tra le altre, anche all’archivistica e alla sostenibilità: è infatti attraverso la ricerca che si possono fare nuove scoperte e trovare tesori rari e di grande valore culturale.

Testimone di questa filosofia è il corso Archivi della Moda, in partenza il prossimo Novembre, che vedrà coinvolti docenti e aziende professioniste del settore Moda per formare futurə professionistə dell’Heritage. (Per saperne di più clicca qui)

Allora cosa aspetti? Scava nel tuo armadio e sfodera quel vecchio paio di jeans o quella blusa a pois!