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I talenti del “domani della moda” : l’HR Specialist di WP Lavori in Corso ne svela i segreti

Descrivere in poche parole la realtà di WP Lavori in Corso è ardua impresa, soprattutto quando la stessa è riuscita così bene ad anticipare le tendenze, suggerendo – e non imponendo – ciò che spesso è diventato il domani della moda.

Ci viene in soccorso qualche dato.

Fondata a Bologna nel 1982 da Giuseppe Calori e sua figlia Cristina, attuale Presidente del gruppo, l’azienda si è specializzata nella ricerca e selezione di innovazioni estetiche capaci di abbracciare tutte le forme d’arte, dalla musica al teatro, dalla pittura all’architettura, dalla sartorialità al design.

Il suo modello unico e pionieristico è riuscito nel corso di più di quarant’anni a fondere armoniosamente elementi urban e outdoor e a creare un vero e proprio “mondo WP”, che ricerca e seleziona brand (solo per citarne alcuni, Barbour, Baracuta, Filson, Vans e Blundstone) e ne garantisce qualità e autenticità.

I suoi store tra Bologna, Milano e Firenze, ubicati in luoghi affascinanti (basti pensare al meraviglioso Palazzo Berardi a Firenze) o concepiti come particolarmente poliedrici, raccontano storie di innovazione e iconicità, ma anche di pura e semplice bellezza.

Dei talenti che hanno reso grande questa impresa ci dice molto Annalisa Sina, entusiasta e competente HR Specialist dell’azienda.

Alle spalle di WP Lavori in Corso ci sono quarant’anni di espansione, successi e innovazione.

Facendo un bilancio di tutto ciò, oggi come si potrebbe descrivere la vostra cultura aziendale?

Come una perfetta definizione, il logo di WP Lavori in Corso sintetizza concretamente l’intenzione dei suoi fondatori, quella di una costante ricerca senza confini spazio-temporali importando uno stile che nasce nel mondo pur rimanendo fedeli alla propria filosofia e selezione.

il fil rouge che accomuna tutti i nostri marchi è l’attenzione al dettaglio ma soprattutto ai valori che vogliamo comunicare, alle storie che hanno composto l’heritage di questi brand, amati da tante persone in tutto il mondo.

WP è stata in grado di anticipare tendenze e di creare armonia tra stili e stilemi diversi. Considerando anche la continua e naturale evoluzione del settore moda,

Come supportate lo sviluppo professionale dei dipendenti? C’è una filosofia o un modo di agire che vi guida?

La nostra filosofia è puntare sui giovani: è il più grande investimento che la WP può fare. Non mandano il CV a decine e decine di aziende, non si accontentano della prima offerta, non si fanno selezionare: sono loro a scegliere dove e per chi lavorare. La priorità non è più trovare una semplice occupazione, ma piuttosto trovare un ruolo professionale che risuoni con i valori personali e che contribuisca positivamente al benessere sociale e ambientale. Promoviamo programmi di crescita interna e job posting.

L’internazionalizzazione è principio di base della vostra realtà imprenditoriale.

Quale competenza si rivela come il vero punto di forza quando ci si deve confrontare con la vastità di questo campo?

Le competenze per essere performanti in un contesto internazionale sono organizzazione, pragmatismo e orientamento al risultato. Entusiasmo, impegno, voglia di fare, determinazione, curiosità. Niente timidezze né timori ma dimostrare la passione e la voglia di mettersi in gioco. Comprendere e apprezzare le differenze culturali è fondamentale per collaborare efficacemente in un contesto globale.

Sostenibilità, progressione tecnologica, AI, le sfide di domani sono ormai sfide di oggi.

Come sono affrontate dalle vostre risorse? Si sente la pressione di un mercato sempre più diviso tra etica e competizione?

Abbiamo sviluppando un nuovo ufficio che si occupa di welfare e sostenibilità, due temi ai quali l’azienda è particolarmente sensibile e verso i quali sono previsti notevoli investimenti.

I marchi che possediamo e distribuiamo sono rassicuranti, hanno al centro la filosofia di proporre collezioni che si rinnovano nei dettagli ma restano fedeli a loro stesse e includono molti continuativi.

Siamo promotori di una moda pratica che fonda l’impareggiabile capacità di protezione e la funzionalità e indistruttibilità del brand, dettagli di design ponderati e sartoria esperta.

La nostra fondazione è particolarmente attenta alla formazione. Recentemente, ad esempio, in co-progettazione con Fondazione Olivetti (già FITSTIC), la F.FRI ha avviato un corso di “Tecnico Superiore Fashion Hi-Tech and Sustainable Manager”, in prospettiva digital e green.

Conosce i percorsi di ITS? Ci sono talenti che da strade simili approdano poi nel vostro team?

Conosciamo i percorsi ITS ma prevalentemente i nostri dipendenti arrivano da percorsi universitari/master di moda.

Siamo molto vicini alle scuole e abbiamo spesso inserito giovani con tirocini curriculari che poi nel tempo si sono trasformati in contratti di lavoro.

Con il progetto  del WP Archivio siamo anche molto conosciuti tra gli studenti che si affacciano allo studi in Fashion Heritage/Archivi Moda.

C’è un messaggio che vorrebbe comunicare ai giovani, come i nostri studenti, che vorrebbero intraprendere un percorso di carriera in realtà come WP o, in generale, nel mondo della moda?

Il panorama della moda si sta arricchendo di nuove figure che si inseriscono in ambiti strategici come il marketing digitale, il fashion blogging, la sostenibilità e la tecnologia applicata al fashion. Il mio consiglio è quello di sperimentare strade alternative rispetto alla carriera da stilyst/designer perché ci sono tante professioni che stanno andando lentamente a scomparire e che invece sono super ricercate nel mondo del lavoro. Mi viene in mente il Quality Control o il Modellista. Datevi un’alternativa perché le figure tecniche/operative sono quelle che le aziende ricercano di più.


Gabriella Ronza
Gabriella Ronza è una giornalista pubblicista, autrice fantasy e docente di materie letterarie nelle scuole superiori. Nata il 23 Giugno 1995 a Marcianise, in provincia di Caserta, si laurea con lode in Filologia Moderna. Negli anni della laurea comincia i suoi primi passi nel mondo del giornalismo, facendosi notare anche come addetta stampa di importanti personalità del settore culturale. Da sempre interessata al mondo della cultura, della moda, del costume e della società, è dal 2018 particolarmente attiva in campo editoriale e divulgativo. A partire dal luglio 2019 è stata anche curatrice senior per la rubrica di arte, moda e cultura del blog “La fragilità degli onesti”. Negli ultimi anni ha partecipato a manifestazioni e progetti culturali di vario tipo sul web, nelle scuole, in radio e in televisione.

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