Dimensioni:
Schema compositivo:
Supporto:
Tecnica esecutiva:
Prodotto per:
16.000 disegni tessili su carta, 9000 su tessuto, 2000 carte prova, 86 libri campionario, 204 libri di varianti colore e
106 quaderni di incisione più un nucleo di 5.000 pezzi antichi. Ma anche bozzetti ricamo, moodboard di collezioni, capi finiti e materiale di comunicazione di Emmanuel Schvili.
È il tesoro che si cela nei caveau di Fondazione Fashion Research Italy aperti al pubblico in esclusiva in occasione
della XXII Settimana della Cultura d’Impresa, la rassegna di eventi promossa da Confindustria e Museimpresa dal 6 al 20 novembre.
La persona al centro dello sviluppo sostenibile il tema 2023 che FFRI ha scelto di interpretare attraverso la lente ideativa circolare che caratterizza questo patrimonio dallo straordinario valore storico, artistico e progettuale. Retaggio del più alto Made in Italy di cui concorre a tramandare la storia, la cultura d’impresa e l’eccellenza creativa facendola rivivere nelle opere dell’ingegno dei nuovi designer, anima delle imprese consapevoli.
Due le aperture straordinarie permetteranno ai curiosi di scoprire questa feconda fonte di ispirazione di norma
accessibile solo agli addetti ai lavori del settore moda e interior e di conoscere i fondatori del brand in un incontro a porte chiuse.
QUANDO: 8 e 9 novembre 2023 alle ore 18:30
DOVE: Fondazione Fashion Research Italy, Via del Fonditore, 12, Bologna
COSTO: Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (max 25 persone)
A tu per tu con Giorgia ed Emmanuel Schvili
Quando si parla del binomio Cartoon e moda, in Italia è quasi impossibile non pensare a Emmanuel Schvili, il brand di camiceria bolognese che per tutti gli anni ‘80 e ‘90 ha saputo contagiare il nostro abbigliamento sportivo con le figure allegre e inconfondibili del mondo Disney e Warner Bross. Un’intuizione che, unitamente all’esperienza decennale sulle tecniche di ricamo, l’ha reso un fiore all’occhiello del Made in Italy.
Claudia D’Angelo – responsabile dell’archivio FFRI – dialoga con i fondatori del brand ripercorrendo le tappe della loro lunga carriera e le sfide per il futuro di fronte all’esposizione di una selezione di materiali d’archivio principalmente collegati al progetto “Vestirsi per Divertirsi”.
Viaggio nel mondo del design tessile
Fondazione Fashion Research Italy ha assicurato a Bologna l’archivio corrente di una nota converter milanese, dopo la cessata attività largamente conteso tra diversi attori del fashion system internazionale.
Si tratta di oltre 30.000 disegni tessili, antichi e moderni, realizzati a mano tra la fine degli anni ‘70 e la metà degli anni 2000 dai più noti studi di grafica per le grandi maison di moda in cerca di pattern per le loro collezioni. Insieme ad oltre 5.000 volumi collegati alla ricerca creativa, costituiscono il corpus più importante dell’archivio storico di F.FRI.
Questa serata sarà l’occasione per entrare nei caveau in cui sono custoditi a temperatura e umidità controllare accompagnati da una delle nostre archiviste che vi descriverà i retroscena di questa preziosa testimonianza della tradizione tessile Made in Italy.
A tu per tu con Giorgia ed Emmanuel Schvili
Quando si parla del binomio Cartoon e moda, in Italia è quasi impossibile non pensare a Emmanuel Schvili, il brand di camiceria bolognese che per tutti gli anni ‘80 e ‘90 ha saputo contagiare il nostro abbigliamento sportivo con le figure allegre e inconfondibili del mondo Disney e Warner Bross. Un’intuizione che, unitamente all’esperienza decennale sulle tecniche di ricamo, l’ha reso un fiore all’occhiello del Made in Italy.
Claudia D’Angelo – responsabile dell’archivio FFRI – dialoga con i fondatori del brand ripercorrendo le tappe della loro lunga carriera e le sfide per il futuro di fronte all’esposizione di una selezione di materiali d’archivio principalmente collegati al progetto “Vestirsi per Divertirsi”.
Viaggio nel mondo del design tessile
Fondazione Fashion Research Italy ha assicurato a Bologna l’archivio corrente di una nota converter milanese, dopo la cessata attività largamente conteso tra diversi attori del fashion system internazionale.
Si tratta di oltre 30.000 disegni tessili, antichi e moderni, realizzati a mano tra la fine degli anni ‘70 e la metà degli anni 2000 dai più noti studi di grafica per le grandi maison di moda in cerca di pattern per le loro collezioni. Insieme ad oltre 5.000 volumi collegati alla ricerca creativa, costituiscono il corpus più importante dell’archivio storico di F.FRI.
Questa serata sarà l’occasione per entrare nei caveau in cui sono custoditi a temperatura e umidità controllare accompagnati da una delle nostre archiviste che vi descriverà i retroscena di questa preziosa testimonianza della tradizione tessile Made in Italy.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 9 novembre.
La partecipazione è garantita fino ad esaurimento posti (max 25 persone).
FONDAZIONE FRI
Fondazione Fashion Research Italy è una no-profit costituita nel 2015 a Bologna da Alberto Masotti – già fondatore del gruppo La Perla – con la volontà di affiancare le manifatture moda attraverso attività di formazione e consulenza su temi strategici quali heritage, sostenibilità e innovazione digitale. Un polo dove designer e professionisti possono lasciarsi ispirare dalla tradizione tessile Made in Italy per nuove collezioni di abbigliamento e interior design, aggiornare le proprie competenze e sfruttare le potenzialità offerte dal digitale, dalla valorizzazione della cultura aziendale e dalla conversione a modelli produttivi sostenibili.
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