Il fondo Renzo Brandone

Fondazione Fashion Research Italy ha portato a Bologna l’eredità di design tessile di un rinomato converter milanese, a lungo ambita da numerosi acquirenti internazionali.

Con 30.000 motivi di stampa e oltre 5.000 pubblicazioni dedicate alla ricerca creativa nel settore moda, rappresenta il nucleo più rilevante dell’archivio F.FRI, oltre a essere una preziosa testimonianza dell’elegante tradizione dell’industria tessile italiana.

Come si compone il nostro Archivio

  • 16.000 disegni tessili su carta e 9000 su tessuto, realizzati tra la fine degli anni ‘70 e la metà degli anni 2000 dai più noti studi di grafica internazionali, tra cui Giuseppe Spadacini, D.R., Farkas Ortensi, Nuova Idea e Studio Lanati;
  • 5.000 antichi, tra disegni, libri campionario, cartelle colore ed elementi vestimentari, che datano dalla metà del XIX e gli anni ‘30 del XX secolo, acquistati per studio e ricerca principalmente sul mercato antiquario francese;
  • 2.000 carte prova, preziose testimonianze dell’attività delle stamperie tessili, di cui riportano le puntuali annotazioni;
  • 86 libri campionario, repertori antichi e contemporanei di disegni e pattern di stampa dai soggetti eterogenei;
  • 204 libri di varianti colore, che raccolgono le prove di stampa realizzate per trovare gli accostamenti cromatici desiderati;
  • 106 quaderni di incisione: una vera e propria finestra sul mondo della converter da cui proviene tutto questo prezioso materiale.

Un viaggio nel mondo del design tessile

Raccolti in oltre 40 anni di studi sulle tendenze, i disegni tessili del Fondo Renzo Brandone sono frutto del lavoro creativo dei più abili textile designer italiani e internazionali, accuratamente selezionati per soddisfare le raffinate richieste delle maison di moda, in cerca del pattern di stampa perfetto per l’ultima collezione.

Le creazioni, provenienti principalmente dagli studi di design tessile di Como, permettono di scoprire varianti grafiche sorprendenti, frutto del vivace incontro tra le tradizioni visuali e manifatturiere di tutto il mondo. Dai motivi tribali ai kikoy africani, dai pattern ispirati ai sari indiani del Rajasthan, ai tradizionali disegni a goccia del Kashmir. Ma non solo, si passa per gli ikat cinesi e i kasuri giapponesi e ancora, tra le ispirazioni delle avanguardie artistiche, fino ad arrivare alla cultura Pop occidentale e alle grafiche del gruppo Memphis.

Conservazione dei design tessili

I disegni tessili sono custoditi in due caveau: uno dedicato alla carta e uno ai tessuti. In entrambi sono infatti applicati con rigore standard ministeriali, per garantire una migliore tutela e conservazione nel tempo.

Le scaffalature compattabili realizzate su misura, oltre ai materiali antichi, ospitano i disegni realizzati a mano su tessuto, appesi l’uno a fianco all’altro per incoraggiare una consultazione intuitiva. Le cassettiere originali in legno, un tempo mobilio della converter da cui proviene l’archivio, continuano ad ospitare i disegni tessili di grandi dimensioni, mentre il resto del posseduto trova posto in appositi schedari in alluminio, capaci di proteggere i materiali su carta da microrganismi e fenomeni di degrado.

Catalogazione e digitalizzazione

L’Archivio di F.FRI è completamente digitalizzato: 51 macro-aree e 576 sottocategorie tematiche ti guideranno digitalmente attraverso la storia del disegno tessile dalla fine degli anni ‘70 ad oggi, permettendoti di identificare i soggetti di maggior interesse, per poterli poi visionare dal vivo con l’assistenza del nostro staff.

Se desideri un’anteprima dei materiali disponibili puoi accedere al nostro Archivio tessile online.

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Le origini del fondo

Questo imponente patrimonio prende il nome dal precedente proprietario, Renzo Brandone. Nato a Milano nel 1941 da una famiglia di tessutai, dopo gli studi, segue le orme del padre lavorando nell’azienda converter Sisan di Pontremoli. Un’esperienza che fa crescere in lui la passione per la stampa e il design tessile, approfondita a contatto con il socio di allora, il geniale Gerolamo Etro, e sfociata nel 1978 nella sua converter, Silkin.

Un’avventura a servizio delle grandi maison in cerca di idee personalizzate per le proprie collezioni che, in oltre 40 anni di attività, ha dato vita a questa straordinaria raccolta.

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La Fondazione

Fondazione Fashion Research Italy nasce nel 2015 con la missione di celebrare e promuovere le eccellenze manifatturiere che rendono unico il nostro territorio, affermandosi come punto di riferimento l’intero settore Moda. Core business di F.FRI è l’Archivio di Textile Design, in cui sono custoditi 30.000 disegni cartacei e tessili, ovvero una fonte di ispirazione per tutte le piccole medie imprese e designer del settore.

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