La tecnologia come nuova frontiera del fashion: Fondazione FRI e CUSTOMIX al Bright Festival
L’incertezza di quest’ultimo periodo, in cui la possibilità di guardare e provare il prodotto non sono più azioni scontate, hanno spinto le aziende della filiera moda e lusso a cercare soluzioni innovative. Viene loro incontro la tecnologia che, con le ultime frontiere del digital, permette loro di assecondare le richieste del cliente, mettendolo al centro di esperienze immersive che cambiano volto al mondo del fashion.
L’innovazione, coniugata alla sostenibilità e alla valorizzazione della tradizione aziendale, è dunque una delle chiavi della ripresa per il sistema moda, nonché uno degli asset che Fondazione Fashion Research Italy pone al centro della sua mission di sensibilizzazione e formazione delle piccole e medie imprese del settore.
Bright Festival 2021
Come ogni anno dalla sua inaugurazione, Bright Festival costituisce per Fondazione FRI un’imperdibile occasione per diffondere approfondimenti sulle tematiche più attuali e di rilievo per l’industria della moda.
Di matrice fiorentina ma dal carattere internazionale, la giovane manifestazione, che dal 23 al 25 aprile torna in streaming, promuove le ultime tendenze della creatività digitale dando spazio a innovazione e nuove tecnologie.
Un weekend di conferenze, webinar, panel e masterclass, trasmesse live o fruibili on-demand sulla piattaforma digitale Bright Edu. Tra questi non poteva mancare l’ormai consolidato format di interviste FRI Live Talks che, per l’occasione, vede come protagonista CUSTOMIX, start up del gruppo Applied, specializzata nello sviluppo e nell’applicazione di tecnologie innovative per la fashion industry.
Il futuro virtuale e green della moda
Con Marco Bisato – Co Founder e Head of Business Development di CUSTOMIX, approfondiremo le potenzialità della modellazione 3D, della realtà virtuale e di quella aumentata, motori di evoluzione del fashion business in ottica digitale ma anche sostenibile.
Queste tecnologie hanno infatti interessanti risvolti green consentendo importanti riduzioni dello spreco di materiale, dei costi di progettazione e di tempi di produzione. Grazie alla prototipia digitale è infatti possibile riprodurre in 3D tessuti e texture in altissima qualità, modificandone le varianti in tempo reale prima che venga prodotto fisicamente il campione.
L’integrazione della realtà aumentata, che sovrappone all’ambiente reale elementi digitali, migliora notevolmente la user experience andando a colmare il gap tra l’esperienza d’acquisto reale e quella digitale permettendo al cliente non solo di visualizzare ma anche di interagire con il prodotto.
Un nuovo modo sartoriale e sensoriale di concepire l’acquisto al centro del dialogo tra Fondazione FRI e CUSTOMIX, fruibile gratuitamente sulla piattaforma Bright_Edu dal 23 aprile.